Site Overlay

La Llum durant la festa

 

Laura e Benedetto hanno lavorato insieme per Santa Teca nel 2010 e hanno deciso di esporre come se fosse un singolo lavoro, in modo che l’attenzione si ferma su ciò che è importante, la festa. Infatti, i due avevano lo stesso scopo: raccontare, attraverso i volti umani e il volto della città, cosa succede in questi giorni, quando tutto si ferma e tutto è una festa.

Naturalmente, il lavoro ha alcune specifiche: Laura ha concentrato la sua attenzione sui bambini, che condividono ogni aspetto del partito. Saranno il futuro di Santa Tecla, attori attivi che permetteranno a questa tradizione di continuare a vivere.

Benedetto ha esaminato la città: come si prepara per questo evento, cosa succede prima e dopo la festa. Laura e Benedetto hanno documentato ogni momento, non solo la spettacolarità, ma anche le emozioni, agli occhi del popolo; essendo stranieri ha permesso a entrambi un’analisi distante e descrittiva della festa.

Le foto mostrano il tempo, descrivono i volti delle persone che vivono la festa per le strade o all’interno degli edifici, per raggiungere una visione più completa e intima rispetto alla semplice reportage. (Jordi Abellò. Dipartimento della Cultura, Tarragona, Spagna)

 

[Original text]

Laura y Benedetto han trabajado juntos para Santa Tecla 2010 y han decidido exponer como si fuera un solo trabajo, para que la atenciòn se pare sobre lo que es importante, la fiesta. De hecho, los dos tenìan la misma finalidad: contar, a través de las caras humanas y de la cara de la ciudad, lo que pasa en estos dìas, cuando todo se para y todo es fiesta.

Claro, sus trabajos tienen unas especificidades: Laura ha enfocado su atenciòn a los niños, que comparten cada aspecto de la fiesta. Ellos seràn el futuro de Santa Tecla, los actores activos que permitiràn a esta tradiciòn seguir viviendo.

Benedetto ha mirado la ciudad: como ella se prepara a este evento, lo que pasa antes y después de la fiesta. Laura y Benedetto han cogido todos los momentos, no solo la espectacularidad, sino también las reacciones humanas, en los ojos de la gente; el ser extranjeros ha permitido a los dos una análisis distacada y descriptiva de la fiesta.

Las fotos màs grandes cuentan el momento, las màs pequeñas describen las caras de la gente que vive la fiesta en las calles o dentro los edificios, para alcanzar una visiòn màs completa y íntima que el simple reportaje. (Jordi Abellò. Departament de Cultura, Tarragona, España)

 

Share on
Scroll Up